martedì, agosto 25, 2015

Sant Magì, castell e anfiteatri in riva al mare

Se nel 2009 ci eravamo capitati per caso, questa volta abbiamo deciso di farlo di proposito e abbiamo deciso di tornare a vistare Tarragona proprio nel giorno della festa del patrono, Sant Magì, il 19 agosto.
Tarragona è una bellissima città in riva al mare il cui complesso archeologico è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO; in città infatti sono presenti moltissimi resti di epoca romana, il più spettacolare dei quali è sicuramente l'anfiteatro che si trova proprio in riva al mare.
La nostra gitarella a Tarragona questa volta non verte sulla visita del pur bellissimo museo archeologico per due motivi: 1)l'abbiamo già visto l'altra volta 2)la iena potrebbe non sopportarlo, così ci organizziamo per essere in città giusto poco prima di mezzogiorno perchè a quell'ora i diversi gruppi della città inizieranno a cimentarsi nei castell.
I castell, come potete leggere anche qui, sono delle vere e proprie costruzioni fatte di persone che, salendo una sulle spalle dell'altra, possono arrivare anche ad altezze interessanti.
Vederli dal vivo è davvero impressionante, in foto si perde tutta la fase di costruzione, i movimenti calibrati al millimetro, la disciplina di un gruppo di persone di tutte le età, dal pensionato al bambino col caschetto, detto enxaneta, che salirà in cima e solleverà un braccio prima di iniziare lo smontaggio del castell.
Alla iena sono piaciute molto le tonne di persone, come le ha chiamate lui, così per riprovarci a casa in sicurezza gli abbiamo comprato questo gioco qua, che per adesso esalta me e mio marito :-) (piccola postilla: a Barcellona lo trovate in diversi negozi, il prezzo si aggira intorno a quello indicato sul questo sito che lo vende, tranne che nello shop di articoli di design sotto all'ufficio del turismo vicino alla cattedrale dove costa la bellezza di 52 euro!) Al terzo castell noi ce ne siamo andati, ma se la cosa vi appassiona quella che si svolge è una vera e propria competizione che va avanti per ore, durante le quali i gruppi si cimentano in costruzioni diverse e sempre più ardite.
Abbiamo comunque approfittato del fatto che il giorno di Sant Magì tutti i musei e siti archeologici della città sono gratuiti e abbiamo visitato l'anfiteatro, davvero bello e suggestivo.

Si fanno le 13,30 (che per la popolazione locale equivalgono alle nostre 12,00) e si può iniziare a pensare ad un pranzo. Su tripadvisor avevo scovato un ristorante vegano che poteva essere simpatico e così siamo andati a mangiare da El Vergel, dove abbiamo assaggiato cose nuove in un ambiente mooooolto carino e con un servizio molto poco spagnolo (camerieri rapidi, svegli e sorridenti, che difficilmente abbiamo trovato altrove).
Dopo pranzo ovviamente si erano ormai fatte le 15,30, così abbiamo deciso di tornare verso la macchina per poterci ancora godere la piscina del campeggio in un dei rari giorni di sole della nostra vacanza spagnola. Non prima di essere passati dalla strada dei paletti dipinti.



Se passate da quelle parti la città merita sicuramente una gita.

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