giovedì, settembre 14, 2017

Legoland parte prima - l'holiday village

La prima domanda che ci siamo fatti è stata: varrà la pena arrivare fino a Billund da Copenaghen per andare a Legoland? Noi avevamo una settimana piena a disposizione e, a conti fatti, investire così due giorni non è stato male. Certo è che, soprattutto viaggiando con due bambini, avremmo avuto cose da vedere in città anche per quei due giorni lì, visti i tempi da bradipo per attivarsi al mattino e spostarsi nel corso della giornata.
Io e il programmatore ne abbiamo un po' parlato, poi abbiamo dato un'occhiata al sito del resort e siamo rimasti folgorati da questi cosi qua. E abbiamo deciso in 2 minuti che dovevamo averne uno per una notte :-)



La foto oscena è mia, ovviamente, e questo è proprio il nostro wild barrel, con lo scoiattolo sul tetto e la coccinella sopra la porta.
Abbiamo comprato il volo (e quindi fissato le date della nostra vacanza) a fine marzo, mentre i due giorni a Legoland li abbiamo presi solo a maggio/giugno (non ricordo esattamente): partendo dall'assunto che volevamo un barilotto di legno i due giorni sono venuti in automatico, dal momento che per la settimana che ci interessava c'era solo quella notte disponibile. Abbiamo fatto tutto tramite il sito internet del resort: prenotazione e pagamento del pernottamento, acquisto dei biglietti per il parco e prenotazione della colazione. I barilotti si trovano all'interno dell'holiday village che è strutturato come un campeggio e al suo interno trovano posto piazzole per tende e camper, bungalow più o meno grandi e più o meno tematizzati, barilotti di legno e tende degli indiani. Come in ogni campeggio i bagni si trovano in un edificio a parte, accanto ad un salone coperto con tavoli e sedie e pure un tavolo da biliardo, utile in giornate uggiose tipo quelle che abbiamo beccato noi :-(
Nel village ci sono anche un piccolo supermercato e un ristorante che offre anche un servizio take away.
Se sceglierete una sistemazione di questo tipo ovviamente dovete valutare sia la questione bagno a parte (che non a tutti piace) che quella della biancheria per i letti e gli asciugamani, che potete noleggiare direttamente in loco aggiungendoli già in sede di prenotazione online.
L'holiday village è bellissimo: al suo interno ci sono alcuni recinti con gli animali (di lego ovviamente!) e diverse aree giochi per i bimbi, compresi due mega materassi gonfiati ad aria sui quali i pargoli potranno saltare disperatamente fino allo sfinimento. Noi abbiamo beccato un giorno di pioggia e non siamo riusciti a godere a pieno di tutti i comfort offerti dalla location: per questo penso e spero che avremo occasione di ritornarci, magari la prossima volta in aereo. L'aeroporto di Billund è proprio di fronte all'ingresso del parco e triangola perfettamente con il village e Lalandia (che noi abbiamo visto solo da fuori). Spenderò le ultime righe sulla colazione a buffet compresa nella notte nel barilotto: viene allestita nel ristorante del village e già in sede di prenotazione vi conviene prenotarla se non volete restare fregati come noi che siamo dovuti andare piuttosto presto al mattino per avere il tavolo (abbiamo prenotato in un secondo momento, ma sempre da casa). L'assortimento di cose da mangiare è davvero sterminato: dolce, salato, pane di tutti i tipi, marmellata speciale (aka Nutella) e poi lei, il sogno proibito del campeggiatore, la pancake machine. Nella diapositiva potete vedere il programmatore alle prese con l'attrezzo.



Nella prossima puntata vi racconterò qualcosa sul parco vero e proprio.

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