martedì, febbraio 14, 2017

14 febbraio

Tutte le volte che passiamo davanti ad una vetrina addobbata per San Valentino mi chiedi il perché di tutto quel cioccolato e di quei cuoricini. Allora io ti rispondo che presto sarà la festa degli innamorati, di tutte le persone che si vogliono bene, e che, con l'occasione, è usanza regalarsi cioccolatini. Alla domanda successiva, ossia "e tu a chi vuoi bene", hai già risposto un paio di volte che sei innamorato del babbo. Mettiti in fila cara piccola iena. E tu, caro programmatore, registra bene questa frase nel tuo database: la potrai rispolverare tra 10 anni quando ti manderà a quel paese perché non gli avrai permesso di fare quella cosa fantasticamente idiota che invece tutti i suoi amici potranno fare.
Il primo regalo di San Valentino io l'ho ricevuto ieri: la iena ha di nuovo la febbre e oggi ovviamente passeremo la giornata insieme, noi tre. Niente avventure urbane of course, magari una piccola avventura domestica in compagnia del suo nuovo giocattolino, regalo di compleanno appena arrivato.
Come cosa se ne fa un quattrenne di un mini amplificatore: semplice, emula Jack Black in School of rock collegandolo all'altro regalo di compleanno (vedo solo ora il prezzo!!! Mia mamma deve averla comprata in un cestone al discount... quasi quasi la rivendiamo e gliene compriamo una vera :-)). Per la gioia della mamma e dei vicini.
Il secondo regalo di San Valentino è qui e ora: sono le 10 del mattino e i pargoli dormono entrambi. La colazione nel silenzio e nella pace è meglio di una piscina di ritter sport assortiti. Mi piace pensare che non sia solo la quiete prima della tempesta.
Per San Valentino, nella nostra vita di prima, ci piaceva prepararci una cena speciale, diversa dal solito, magari testando qualche ricetta strana o aggiungendo un dolce... stasera spero di riuscire a mettere insieme una cena resuscitando qualche avanzo del frigo, visto che il piano per stamattina era andare a fare la spesa. Ma in fondo non importa: la cena più bella sarebbe quella che non prevede un ammazzacaffè a base di tachipirina per la piccola iena. E ho come l'impressione che non sarà quella di stasera. Speriamo almeno in San Faustino.

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