lunedì, giugno 06, 2016

pensieri a caso

Mi ero proposta di scrivere un post alla settimana, almeno finchè avrò ancora del tempo da dedicare a me stessa :-) quello con cui continuo a non fare i conti è l'ispirazione, che va e viene e non sempre riesco a coglierla al volo.
In questi giorni di semi vacanza sono entrata in letargo, mio marito è a casa dal lavoro da giovedì e sarà a casa anche domani e io ne sto approfittando alla grande, l'ho lasciato in balia della piccola iena e ho passato interi pomeriggi sul divano a pisolare.
Abbiamo anche fatto delle belle cose insieme: siamo stati al museo dell'automobile e alla palazzina di caccia di Stupinigi per visitare questa mostra.
Si è conclusa oggi la 19a edizione di Cinemambiente, un festival al quale sono molto affezionata sia perchè ogni anno mi offre la possibilità di vedere film molto belli che altrimenti non saprei dove recuperare, sia perchè, prima di fare la mamma, ho fatto la volontaria al festival per un paio di anni e nel 2010, quando ho frequentato un master allo IED, ho fatto anche parte di una delle giurie ed è stata un'esperienza davvero bella.
Sabato pomeriggio abbiamo portato anche la iena ad una proiezione di corti animati: mio marito l'aveva istruita a dovere, così appena ci siamo seduti in sala ha sentenziato che "ecologia è voler bene alla terra come alla mamma e al babbo".
Domani invece abbiamo deciso che la iena andrà all'asilo, così non salta il laboratorio di danza e musica che tanto gli piace e noi avremo una delle ultime occasioni per stare un po' di tempo tranquilli; oggi guardavo le finestre del tinello e il famoso lampadario e pensavo che magari potrebbe essere l'occasione buona per farli tornare a splendere. Vediamo se ne avremo voglia.
Per il resto direi che è tutto pronto, la culletta è montata e va solo assicurata al nostro lettone, lunedì ho fatto la valigia per l'ospedale, devo solo infilarci le ciabatte poi ci siamo, il resto andrà da sè quando questo bimbo deciderà che sarà il suo momento. Tra 7 giorni arrivo alle 40 settimane e so che ogni minuto è quello buono.
E così non ci resta che aspettare... chissà chi arriverà prima: il nostro bimbo o i germogli dei papaveri ladybird che abbiamo piantato sul balcone?

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