martedì, gennaio 26, 2016

Una pancia tutta da leggere


Oggi vorrei raccontarvi qualcosa del libro che ho scelto come tag per i post sulla mia gravidanza: il pancione della mamma, di Jo Witek, tradotto da A. Marcigliano ed edito da Gallucci. Vi piace eh? Sembra tanto carino... bè è in ristampa ormai da alcuni mesi ed è impossibile recuperarlo, se non in biblioteca. E anche qui, parliamone. La copia a disposizione della biblioteca dove vado di solito con la piccola iena doveva rientrare il 3 dicembre, ma voi l'avete più vista? A chi non piacerebbe mettere le mani aggggratis su un libro in ristampa?
Quando finalmente sono riuscita a farlo arrivare da un'altra biblioteca della cintura di Torino e a metterci le mani sopra sono rimasta un po' delusa, lo ammetto. Ho aspettato così tanto prima di poterlo sfogliare che chissà cosa mi aspettavo! Però la prima lettura con la piccola iena mi ha fatto capire per l'ennesima volta che adulti e bambini hanno due sensibilità completamente diverse. Lo adora e adesso non so bene come faremo l'8 febbraio a riportarlo indietro, ma giuro che lo farò, per dare la possibilità ad altri bimbi di poterlo leggere insieme alle loro mamme panciute.
E' molto poetico, sono i pensieri di una bimba che osserva la pancia della mamma crescere e attraverso le finestrelle si può anche vedere il bimbo dentro che diventa sempre più grande.
All'inizio della gravidanza ero un po' spaventata da come l'avrebbe presa la iena, dopo praticamente 3 anni di esclusiva e tanto tempo e tante attenzioni tutte per lui e che adesso si troverà a dover dividere con un altro esserino. Così, vista la sua passione per i libri, ho subito pensato di cercare qualcosa sull'argomento da leggere insieme e parallelamente qualcosa per me. Io ho scelto "Benvenuto fratellino, benvenuta sorellina" di Giorgia Cozza, edito da Il leone verde. Non l'ho finito, ad una trentina di pagine dalla fine mi ero un po' stancata di leggere sempre sostanzialmente le stesse cose. Interessanti, per carità, però sempre le stesse, dette magari in modo un po' diverso, ma mi aspettavo qualcosa di più.
Per lui invece abbiamo ripiegato su "E' in arrivo un bambino" di John Burningham ed Helen Oxenbury, tradotto da Duccio Viani ed edito da Motta junior. Anche in questo caso io sono rimasta perplessa, mentre la iena ha voluto leggerlo a ripetizione per settimane e ancora adesso ogni tanto lo chiede.
Pensavo che non avrebbe capito bene cosa stava succedendo finché la pancia non sarebbe stata evidente e magari avrebbe potuto sentirlo calciare o muoversi, ma mi ha ancora una volta stupita. Credo che abbia più o meno capito, ovviamente non si rende ben conto di cosa vorrà dire l'arrivo di un bimbo, ma sa che nella pancia della mamma c'è un fratellinosorellina che cresce.
Oggi sono andata a fare la morfologica e, al ritorno a casa, gli ho fatto vedere le foto, in una si vede bene il profilo della testa e della colonna vertebrale. Mi è sembrato contento e alla fine ha detto che quando esce il fratellino dalla pancia della mamma ci entra samu. Ecco, magari c'è ancora un po' da lavorare :-)

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