venerdì, luglio 24, 2015

Rifiuti - un'introduzione

Quando ho deciso di aprire questo blog avevo già in mente tutta una serie di argomenti dei quali avrei voluto parlare; ho scritto ormai qualcosa di un po' di tutto, ma mi sono tenuta un momento tranquillo (come questo) per iniziare una serie di post su un argomento di pubblica utilità che spero possa far piacere anche a voi lettori. Parlerò di rifiuti :-)
Qualche anno fa sono finita a fare degli incontri sul compostaggio domestico in alcuni piccoli comuni della Liguria; l'argomento per me non era dei più esaltanti, ma mi ero preparata una serie di slides, un bel discorsino da fare e, in alcuni casi, avevo anche la fortuna di avere una compostiera da giardino montata nella sala. Ci giocavo un po', facevo vedere come andava utilizzata e mi faceva sentire meno sola col microfono in mano.
La cosa divertente di tutti questi incontri è che, alla fine del mio intervento, le domande della gente non vertevano quasi mai sul compostaggio domestico, ma piuttosto sulla raccolta differenziata e sui rifiuti. E io dentro di me pensavo "ma se vi abbiamo appena mandato a casa del materiale fighissimo (l'ultima volta scritto e curato da me medesima!) sull'argomento, dove trovate scritte tutte le cose che mi state chiedendo e anche di più... perchè continuate a farmi queste domande?".
La risposta l'ho trovata col tempo, dopo aver discusso di queste cose con un sacco di persone, a partire dalla mia famiglia, le mie sorelle per arrivare ad amici e parenti (se ve lo state chiedendo sì, sono solita ammorbare chiunque con questa storia, spio le abitudini domestiche di tutte le case dove vado). E l'ho trovata in questo libricino col quale sto già stressando la piccola iena.


"Svelaci il segreto, bella fatina!"
Chiedono a gran voce Nello e Nina.
"Per prevenire l'inquinamento,
prova a cambiare ragionamento,
non sono rifiuti, ma materiali"
dice la fata in un battito d'ali.

Eccolo qua il nodo della questione, quello che non ci permette di capire dove buttare cosa e quello che di solito non si trova mai scritto su nessun opuscolo: cambiare punto di vista e accorgersi che tutto quello che entra in casa nostra (e di cui verosimilmente, prima o dopo, ci disferemo) è fatto sostanzialmente di carta, plastica, vetro, metallo, materia organica e poco altro.
E questo è il punto di partenza per iniziare a fare bene la raccolta differenziata.
Prima di parlare di raccolta differenziata, però, vorrei raccontarvi qualcosa in più sui rifiuti, su quello che possiamo fare per farne di meno. Perchè prima di riciclare bisogna ridurre e riutilizzare, due verbi che ormai sono passati di moda.
I post sull'argomento li potete recuperare tutti dal tag cloud qui di fianco, scegliendo "rifiutiamoci".

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