venerdì, marzo 13, 2020

Avrei voluto scrivere di primavere, di pic nic al parco, di aria di vacanze e di molto altro, ma non ci riesco perché le mie giornate- le nostre giornate- non sono più quella cosa lì ed è difficile per me ricordare il tempo in cui potevo caricare i bambini sul bus per andare a fare i turisti per Torino, i tempi in cui uscivamo di casa in ritardo per la scuola, i tempi in cui dovevo alzarli dal letto con le cannonate. Quanto tempo è passato da allora? Quanto tempo passerà prima che ritorni tutto questo?




E' da ieri mattina che ho in mente questa cosa, il film sono anni che non lo rivedo e magari una di queste sere provvederemo, però credo che abbia molto a che vedere con questo isolamento forzato. Nessun uomo è un'isola e mai come adesso ce ne rendiamo conto. La cosa che però mi sta frullando per la testa è che, forse, nella vita di prima eravamo tutti delle isole: talmente assuefatti dalle nostre giornate da non desiderare altro che il divano e Netflix arrivati a sera. Dov'era questo bisogno di uscire, di tornare ad essere sociali? Non lo avevamo forse perso quando abbiamo iniziato ad avere una vita sociale solo attraverso i social? E' paradossale come adesso proprio quei social stiano diventando la piazza del Paese e tutti siamo improvvisamente desiderosi di sederci ad una panchina per far parte di questa nuova movida asettica.
Alla fine è lo stesso stato d'animo, la stessa sensazione di cui avevo parlato qui, quando vi raccontavo della mia dieta: magari non ce n'è mai importato niente del fritto misto di pesce, ma solo sapere di non poterlo mangiare come, quando e quanto ci pare lo rende ai nostri occhi desiderabile come nient'altro. Finiamo per pensare solo a quello.

E' vero, torneremo ad uscire, torneremo ad abbracciarci (che poi, parliamone, avevamo tutta questa voglia di abbracciarci? non sono mai stata una persona particolarmente propensa alle manifestazioni di affetto), a viaggiare, a vivere la nostra vita di prima, ma probabilmente con una consapevolezza nuova: quella di avere davvero tanto e di averlo dato troppo spesso per scontato.