giovedì, dicembre 28, 2017

Il pranzo coi parenti: istruzioni per l'uso


Succede che il 26 Dicembre riusciamo ad organizzare il super pranzo coi parenti di mia mamma, una robetta da una cinquantina di persone di età compresa tra 1 e 60 anni. Iniziate pure a fare una botta di conti del numero di stoviglie necessarie per far mangiare tutti quanti e capirete bene che, andando contro ogni mia convinzione, siamo dovuti ricorrere all'usa e getta.
Adesso che anche dai miei sono passati alla raccolta porta a porta (ne avevo già parlato qui) succede che, come già da noi a Torino, passano a raccogliere l'indifferenziato una volta alla settimana e l'organico due volte. Non avendo neanche preso in considerazione l'ipotesi di usare stoviglie compostabili (o comunque non in modo esclusivo, avevamo giusto delle ciotoline per il dolce) è stato indispensabile suddividere correttamente tutto il resto per evitare di rimanere sepolti da una montagna di immondizia che ci avrebbe sorriso dal terrazzino per giorni e giorni e giorni.
Lo so che vi avevo già parlato della raccolta della plastica- materia piuttosto complessa e poco intuitiva- ma volevo approfittare dell'occasione per rinfrescarvi la memoria e magari darvi una mano anche sotto le feste, visto che in queste occasioni spesso si ricorre all'usa e getta.
Fino a qualche anno fa non si potevano conferire nella plastica le stoviglie di plastica perché non rientravano nella definizione di imballaggi e i produttori non versavano il contributo Conai per questi manufatti. Per intenderci: il produttore di piatti di plastica versava il contributo Conai per il sacchetto usato per imballarli, ma non per i piatti stessi, quindi imballaggio nella raccolta plastica e piatti nell'indifferenziato.
Da ormai diversi anni le cose sono cambiate e i produttori di stoviglie usa e getta versano il contributo Conai anche per piatti e bicchieri di plastica, che possono quindi essere conferiti, previa sommaria pulizia, nella raccolta differenziata con le modalità in uso nel vostro comune (raccolta esclusiva della plastica o multimateriale leggera plastica/metalli). Non ho parlato di posate di proposito perché per queste continua a non essere versato il famoso contributo Conai e quindi vanno ancora conferite nell'indifferenziato.
Riassumendo:
1) mettete a sedere una cinquantina di parenti sparpagliati tra salotto e cucina
2) li riempite per bene come tacchini con svariate portate cambiando il piatto almeno un paio di volte ad ogni commensale
3) quando il parentame inizia a dileguarsi con le scuse più becere è giunto per voi il momento di sparecchiare e rendere presentabile la casa
4) coi tovaglioli usati a tavola pulite i piatti e riversate gli amabili resti nel contenitore dell'organico
5) svuotate i bicchieri nel ficus del salotto, evitando magari vino e superalcolici per i quali il lavandino della cucina andrà benissimo
6) buttate piatti e bicchieri di plastica nell'apposito sacco
7) buttate le posate di plastica nel bidone dell'indifferenziato
Il gioco è fatto: avete spalmato su tre diversi bidoni quel che resta del pranzo. E buone feste a tutti :-)

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